Ugo Foscolo - Opera Omnia >>  A Dante




 

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      Alto rombano i secoli
su rapidissim'ali,
e dall'aere giù vibrano
dritti infiammati strali
che additano agl'ingegni
d'eterna gloria i segni:

      ma qual nebbia! qual livido
umor spargon dai vanni
che in fetida caligine
attomban nomi ed anni,
e rodono quel serto
che ombreggia un tenue merto!

      O mio poeta, o altissimo
signor del sommo canto,
che con sublime cetera
per la casa del pianto
girasti, e fra la gente,
che o gioisce, o si pente,

      tu vivi eterno. — Gloria
di suo fulgor ti cinse,
tuonò sua voce; un fulmine
fu per chi ti dipinse
tester stentato, oscuro
di carmi e stile impuro.

      Pera! la lingua succida
costui nutra nel sangue,
e per delfici lauri
gli accerchi invece un angue,
sanie stillante infesta
l'abbominevol testa.

      Dicesti: ed ecco stridono
in suon ringhiante e forte
gli aspri tartarei cardini:
della cappa di morte
infine a' pie vestute
ecco l'Ombre perdute.

      Io già le ascolto: eccheggiano
per l'aer senza stelle
batter di man, bestemmie,
orribili favelle,
voci alte e fioche, accenti
d'ire in dolor furenti.

      Oh Padre! oh Vate! un giovane
cui l'estro ai cieli innalza
che pel genio, che l'agita
fervidamente sbalza
a inerudita cetra
canti spargendo all'etra.

      A te si prostra un'anima
che in sé ognor si ravvolge,
che in ermi boschi tacita
fugge dall'atre bolge
di cittadino tetto,
gl'irraggia l'intelletto.

      Di Sapienza nettare
fra mie veglie delibo,
e, meditante, ai spiriti
porgo l'augusto cibo
che questa etade impura,
famelica, non cura.

      Muta di luce eterea
alle peccata in grembo
fra cupo orror s'avvoltola
l'Umanità: il suo lembo
spruzzi di sangue stilla,
ed ella va in favilla.

      Ma ira di giustizia
lui che può ciò che vuole
ruggisce in cielo, e scaglia
di spavento parole;
vennero i giorni alfine
di piaghe e di ruine.

      Vennero sì: ma sorgere,
giganteggiando, i nostri
carmi vedransi, e liberi
calpestare que' mostri
che tumidi d'orgoglio
siedono ingiusti in soglio.



EDIZIONE DI RIFERIMENTO: "Ugo Foscolo - Opere - Tomo I", edizione diretta da Franco Gavazzeni, Riccardo Ricciardi Editore, Milano-Napoli, 1974







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